Rianimiamo questo blog con succose novità!
E’ nata stamattina dalle nostre menti perverse la Hedgerow Tea Coven, un collettivo che non è proprio un collettivo… è che abbiamo bisogno di motivarci a vicenda.
Cos’è?
Principalmente condivisione. Siamo tutte persone con dei trascorsi “social”, chi via canali YouTube, chi via blog, chi via pagine Facebook. È capitato, per svariate ragioni, di accantonare o abbandonare – parzialmente o totalmente – l’attività, ma l’attitudine è rimasta. Sotto certi aspetti, possiamo dire che sia stata coltivata in forma privata, tra di noi.
Proprio perché con il tempo e la condivisione (di idee, ma non solo) abbiamo cominciato a sentirci un gruppo, abbiamo deciso di portare alla luce quanto poteva esserci di interessante per il vasto pubblico sotto forma di “collettivo”, diciamo. Non apparteniamo tutte alla stessa tradizione, ma umanamente ci sentiamo affini e quindi le differenze tra di noi sono sempre state motivo di confronto e di crescita. Per questo non ci siamo prefissate linee guida e i contenuti dei video e degli articoli seguiranno il gusto personale.
Perché il nome?
L’hedgerow, al di là del significato letterale del termine (che indica la siepe di confine), è un concetto preso in prestito dall’hedgewitchcraft e che indica appunto un confine tra due realtà differenti – che è poi la posizione che ci sentiamo di occupare in quanto praticanti.
Il tè è uno sfizio nostro. Amiamo la bevanda in sé ma soprattutto la “pausa tè”, ed è tradizione ormai che per condividere il momento, nonostante la distanza che ci separa, ci si faccia una foto con la tazza del tè e ci si tagghi tutte su Instagram.
In particolare…
La mia idea è quella di conciliare video brevi e “introduttivi” ad articoli più approfonditi (dove e quando necessario). Per questo motivo la mia parte di attività si svolgerà principalmente attraverso il blog. I video di YouTube saranno raggiungibili soltanto tramite i link che lascerò qui e i commenti saranno disabilitati a priori in modo da incanalare l’interazione verso, appunto, il blog. Questo nel tentativo di scremare fin da subito chi è realmente interessato alla tematica da chi invece ha solo tempo da perdere. I video non avranno necessariamente una cadenza regolare, dipenderà dalla disponibilità di tempo e di argomenti.
Ho un’idea un po’ ambiziosa per la testa… mi piacerebbe riuscire almeno sottotitolare i video in inglese, perché su Instagram – che è la mia piattaforma principale per la condivisione, al momento – ho svariati follower che non parlano l’italiano; al contempo, voglio risparmiare al mondo la mia pronuncia inglese. Per gli articoli c’è Google Traduttore, anche con tutti i limiti del caso, ma è pur sempre qualcosa. Per l’audio, invece, mi attivo io.
Nel corso dei prossimi giorni, quindi, questo blog verrà sistemato per accogliere il progetto come si conviene. Stei tiund!